C'è una storia molto strana che vi voglio raccontar
che poi sia anche veritiera non lo posso assicurar
ma stringiamo patti chiari
e veniamo presto ai fatti.
Si racconta di un ometto e la sua dote peculiar
suonatore d'ukulele ma non è per questo che lo ricordiam
brutto come il gran corvaccio ma dal sesso eccezional
inseguiva il grande amore con costanza micidial...
Ebbene:
Motivo che si ripete: UN DUE TRE- UN DUE TRE ed eccola proprio là
la riconobbe tra altre cento con il suo fiuto da detective noir.
UN DUE TRE- nell'interludio in Re-
in un attimo apparve là
nel vociare del locale lo ascoltò con voracità.
E' leggenda tramandata, ma ve lo posso assicurar
ascoltando l'orango-suonatore ci si poteva innamorar...
E quella notte furon baci
non solo sorrisi
l'amore parve scoppiar
l'arma lui le volle mostrar
ma negli occhi di lei il terror
così disorientata si dileguò...
Dopo quella strana notte lui non smise di cercar
Ma la bella era scomparsa da ogni punto cardinal.
Motivo che si ripete (con mutamenti): (2x) UN DUE TRE- UN DUE TRE un giorno tornerà
e un posto riservato in sala per lei sempre ci sarà.
Variatio: Ma il talento che ho
nascosto nei pantalon
non mi conduce all'amor
cosa me ne farò
amante vecchio stampo mai sarò
Porfirio (Porfirio- Porfirio...) mi canzonerà e con lui tutta la città.
Sto cercando di cambiare
questa vita un po' inusuale
è molto complesso ma ci riuscirò perché
perché io suono l'ukulele
sì suono l'ukulele
eseguo all'ukulele
e di lei sempre canterò perché...
(Ukulele- Ukulele...)